Stop loss

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gain+
view post Posted on 11/8/2007, 22:16




Da un punto di vista psicologico, nonostante l’apparente facilità di applicazione teorica, la regola che suggerisce di “lasciar correre i profitti
e tagliare le perdite
” è una delle più difficili da seguire nell’operatività pratica.

A nessuno piace perdere e sono davvero pochi quegli operatori in grado di tagliare disciplinatamente una posizione perdente.

L’approccio degli operatori è spesso ineccepibile sulla carta, ma cambia radicalmente non appena ci si confronta con la reale azione del mercato.
È infatti estremamente frequente che posizioni aperte con un orizzonte temporale di breve durata si trasformino in veri e propri investimenti a lungo termine a causa di un movimento contrario delle quotazioni che, invece che generare un utile ha causato una perdita.
Lo stress derivante dalla chiusura della posizione e dalla trasformazione della perdita da virtuale in reale, porta la stragrande maggioranza degli operatori a negare l’evidenza e a introdurre nel loro piano di trading una serie di elementi che non erano mai stati presi in considerazione prima
dell’apertura della posizione stessa.
Si rincorrono quindi elementi fondamentali, ci si aggrappa a report letti di sfuggita, ci si convince che presto il mercato recupererà confermando l’ipotesi iniziale.
In altre parole: si inizia a sperare…
E la speranza, se da un lato è l’ultima a morire, è invece la prima a uccidere il trader.

Purtroppo i portafogli degli investitori italiani del 2002, risentono pesantemente dell’euforia dei primi mesi del 2000 e molti di essi mostrano perdite - virtuali - di molto superiori al 50%, che in alcuni casi arrivano anche al 70-80%.

Si tratta di situazioni irrecuperabili tramite la semplice azione dei mercati poiché la performance che un capitale ridotto dell’80% deve registrare per ritornare in pareggio è del 400%. E più si scende peggio è.

Risulta quindi evidente che prima si taglia una perdita, prima si eliminano gli effetti potenzialmente devastanti che derivano dal suo mancato controllo.

La possibilità di costruire il portafoglio di giornata fa sì che il trader possa concentrarsi sul saldo del portafoglio stesso, riuscendo ad eliminare più facilmente le posizioni perdenti che, proprio in funzione dell’affidabilità dei pattern, non dovrebbero avere la forza di infl uenzare più di tanto il risultato complessivo.
In tal modo, tagliare una singola perdita in presenza di un saldo globale positivo consente di affrontare l’operazione con un minimo carico di stress e con la consapevolezza di poter contare comunque su un approccio vincente.

Attached Image: Immagine.JPG

Immagine.JPG

 
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petrsalvatore
view post Posted on 13/8/2007, 18:09




Ecco perchè credo si possa sopportare una perdita sino al 20% e poi e meglio vendere e puntare su altro
 
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1 replies since 11/8/2007, 22:16   887 views
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