Indici italiani

Se buchiamo i 39.000 con cavoli amari

spero che tenga il supporto

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Borse. Allarme liquidità affonda le borse internazionali






venerdì 10 agosto 2007 - 13:42


Il panico sulle piazze finanziarie, legato ai timori di una liquidità insufficiente a garantire la tenuta del mercato del credito, specie quello a più alto tasso di rischio, costringe la Bce ad un intervento ferreo attraverso un’iniezione di fondi sui circuiti finanziari. La mossa dell’istituto centrale, è l’opinione di alcuni osservatori, sarebbe legata all’esigenza di lanciare un segnale distensivo tra gli operatori, evitando così che il panico sul mercato del credito, evidenziato dal forte rialzo dei tassi d’interesse sui depositi, fino al 4,30%, oltre il tasso di riferimento Bce, si propagasse ulteriormente sui listini azionari. Tra le Borse internazionali è comunque “panic selling”: Milano – 3%, Parigi -3%, Francoforte -2% e Londra -3%, a seguito del peggioramento dei future sugli indici americani. Per quanto riguarda gli interventi sul monetario, c’ da dire che già nel weekend scorso la Bce aveva iniettato liquidità attraverso un’asta veloce da 61 miliardi di euro, rispetto a richieste per 110 miliardi di euro da parte di 62 banche. Poi tra ieri ed oggi sono arrivati altri fondi: prima per 131 miliardi e poi per altri 60 miliardi di euro. Il comunicato con cui la Bce ha detto di “monitorare con grande attenzione” l’attuale situazione, spinge gli operatori a credere che l’istituto centrale sia pronto a immettere altra liquidità sul sistema.

Borse. Tentano il recupero, si naviga ancora a vista







lunedì 13 agosto 2007 - 10:22


Il listino italiano tenta di risollevarsi sulla scia dei segnali arrivati stamane dal mercato giapponese. Nella giornata di oggi la Banca del Giappone ha immesso nel sistema bancario altri 600 miliardi di yen allo scopo di riportare stabilità sul mercato del credito locale, sull'onda delle tensioni arrivate dal mercato americano dei mutui a rischio. Venerdì scorso l'istituto Centrale nipponico aveva immesso sul mercato liquidità per 1000 miliardi di yen. A detta degli operatori l'iniezione di liquidità da parte dei principali istituti centrali rappresenta un segnale molto forte. Sul mercato italiano stamane si segnalano importanti ricoperture da parte di istituzionali esteri. "Il mercato resta molto emotivo - commenta a Inm il responsabile del desk di una sim milanese - Si naviga a vista. E' bastata la chiusura leggermente positiva del Nikkei a far tornare massicci acquisiti sulle blue chips. Tuttavia gli scambi rimangono bassi e si cammina ancora sulle "sabbie mobili".
Proprio tra i titoli a maggiore capitalizzazione si segnala il recupero di Fiat, che arriva a segnare un incremento di circa il 2,5%. Stamane Societe Generalè ha confermato il giudizio di buy, tagliando però il target a 24 euro. Acquisti anche su Unicredito e Capitalia entrambe in rialzo di oltre il 2%. Ancora vendite su Banca italease, che lascia sul terreno oltre il 2% sotto quota 15 euro.

Borse. Resta l'incubo dell'effetto a "catena" SubPrime







martedì 14 agosto 2007 - 12:17


Restano sotto pressione le principali Borse mondiali, nonostante i tentativi di recupero . La difficile situazione globale dei mutui, sta avendo ripercussioni molto negative sul settore mondiale immobilare e quindi sull'edilizia. I timori legati ad un default di diverse società finanziarie esposte su mutui ipotecari, continua a spingere gli investitori ad uscire dai titoli immobiliari e da quelli dell'edilizia. Il vero "timore" è quello che si possa verificare un vero e proprio effetto a catena sui vari settori, provocando in questo modo una forte frenata sulle principali Economie mondiali. Sul comparto bancario la doccia fredda è arrivata oggi da Santander. Secondo indiscrezioni infatti sembrerebbe che l'esposizione creditizia della banca spagnola in Usa sia di molto superiore alle attese e sicuramente superiore ai 2 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore edilizio i dati diffusi oggi sul Pil tedesco sono risultati inferiori alle attese, proprio grazie al forte calo degli investimenti in costruzioni. Nelle ultime sedute il comparto dello S&P del settore costruzioni ha registrato la performance peggiore dell'ultimo periodo, arrivando a cedere oltre il 5% in una sola seduta. Inoltre dagli Usa è giunta la notizia di un'indagine aperta congiuntamente dalla Sec e dall'Fbi su Blazer Home, che ha fatto crollare il titolo di oltre il 20%. Sul fronte mutui non va meglio con l'Australiana Rams Home, che ha parlato di aver vissuto negli ultimi mesi una vera e propria "distruzione del credito". Questo per spiegare il lancio di un forte profit warning, cui ha seguito un vero e proprio "tracollo" del titolo

SITUAZIONE ATTUALE

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Roma, 31 ago - Finale al rialzo per le principali borse europee, oggi concentrate sul doppio intervento del numero uno della Fed Ben Bernanke e del presidente Usa George W.Bush per calmierare la crisi dei mutui subprime. Il numero uno della FED, Ben Bernanke, a Jackson Hole in Wyoming ha affermato che la banca centrale americana osserverà con attenzione i mercati ed agirà secondo le necessità per evitare che la crisi del credito possa colpire l'economia nazionale. La Fed, inoltre, è pronta a nuove azioni per garantire liquidità. Il banchiere ha tuttavia sottolineato che non è responsabilità della Federal Reserve proteggere prestatori e investitori dalle conseguenze delle loro decisioni finanziarie. Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, in conferenza stampa alla Casa Bianca ha dichiarato che sono allo studio piani per aiutare i possessori di case che non possono più pagarle e che non è compito del Governo aiutare gli speculatori.
Bruxelles ha chiuso con un rialzo dello 0,75% a 4337,34 punti, Zurigo con un incremento dell'1,16% a 8878,21 punti, Parigi con un vantaggio dello 0,98% a 5647,55 punti ed Amsterdam con un progresso dello 0,86% a 522,11 punti. Bene anche Francoforte +1,48% a 7631,09 punti, Londra +1,34% a 6295,5 punti e Madrid +0,98% a quota 14453,4.
A livello settoriale brillano le risorse di base +2,07%, seguite dalle auto +1,62% e dagli industriali +1,60%.

stiamo arrivando ad un momento topico per l'indice italiano

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io sull'at in un momento di volatilita/panico/euforia/paura come questo non ci credo...

un esempio pratico... noi rompiamo il supporto al ribasso e il giorno dopo la fed abbassa i tassi e gli americani fanno +2%.

La situazione sembra irrimediabilmente compromessa, anche percè il sentiment è negativo e le notizie di stampa sono improntate al pessimismo, a causa dei soliti mutui americani che si stanno espandendo all'Inghilterra, al dollaro debole e alle materie prime che stanno volando.

Ho paura che per almeno 6 mesi ci scordiamo di rivedere il toro. Sarà meglio fermarsi

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(Teleborsa) - Roma, 9 nov - Venerdì nero per Piazza Affari, che termina gli scambi con una pesante minusvalenza, in sintonia con il resto d'Europa e con l'andamento negativo di Wall Street. Le piazze finanziarie sono intimorite per un rallentamento dell'economia mondiale, alla luce dei conti trimestrali negativi delle società coinvolte nella crisi dei mutui subprime dell'estate scorsa e degli outlook inferiori alle attese per le aziende che operano nel settore edile e dei mutui. A pesare sui mercati si è aggiunto anche il taglio delle stime di crescita per il 2008 da parte della Commissione europea nel suo report d'autunno pubblicato oggi. Dal fronte dei cambi l'euro ha ripiegato sotto 1,47 dollari, dopo aver toccato un nuovo record storico a 1,4753 usd, mentre dal fronte macroeconomico statunitense notizie poco incoraggianti sono giunte dalla bilancia commerciale, dai prezzi all'import e dalla fiducia del Michigan.

ciao

è passato un anno e quante ne son successe