Wall Street: rosso profondo

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view post Posted on 3/8/2007, 22:51




Un venerdì a dir poco nero per la piazza azionaria americana che, dopo il rimbalzo realizzato nelle ultime due sessioni, si è scontrata quest’oggi con un nuovo duro attacco da parte dei ribassisti. Le vendite hanno fatto capolino sin dalle prime battute, anche se gli indici sono riusciti inizialmente a limitare i danni, tentando a più riprese di recuperare posizioni in direzione della parità. Un tentativo miseramente fallito tanto che i tre indici hanno chiuso gli scambi a ridosso dei minimi odierni, con una flessione decisamente pesante.

A condizionare l’andamento dei listini è stata la delusione arrivata dal fronte macro, con l’indice ISM non manifatturiero che ha segnalato un rallentamento più marcato del previsto. Per nulla incoraggiante il report sul mercato del lavoro, che ha sorpresa ha visto salire il tasso di disoccupazione, a fronte di una crescita inferiore alle attese per il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo.

A ciò si sono aggiunti i nuovi sviluppi negativi della vicenda relativa ai mutui subprime, dopo che American Home Mortage sarebbe a rischio chiusura, sulla scia dell’annunciato taglio di ben 6mila posti di lavoro una mossa che potrebbe portare la società ha chiudere del tutto i battenti. Da segnalare sempre nel settore del credito ad alto rischio, la bocciatura inflitta da Standard & Poor’s a Bear Stearns, che si è vista tagliare l’outlook a “negativo”.
Tutti questi elementi si sono trasformati in una miscela esplosiva per l’azionario, che a visto i tre indici principali accusa pesante perdite. Il Dow Jones ha lasciato sul parterre il 2,1%, ma ad avere la peggio su tutti è stato l’S&P500 che ha ceduto il 2,66%, preceduto dal Nasdaq Composite che si è fermato a 2.511,25 punti, sui minimi odierni, dopo aver segnato un massimo a 2.575 punti.
 
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