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| Dopo un inizio settimana povero a livello macroeconomico, la giornata di martedì ha fornito spunti interessanti per il mercato delle valute.
L'evento sicuramente più significativo e che ha smosso in modo più evidente il mercato è stato rappresentato dal dato sugli stipendi Canadesi: a fronte di un'attesa di un aumento mensile dello 0.5% la rilevazione del dato ha fatto segnare un incremento del 2.8% che non si verificava da tempo e che ha dato fiducia al mercato riguardo alla condizione dell'economia canadese.La conseguenza di questa rilevazione si è fatta sentire immediatamente sui due cambi principali, EUR/CAD e USD/CAD.
Per quel che riguarda il cros con la valuta statunitense si è passati da quota 1.0455 a 1.0350 mentre per quel che riguarda il cambio con la moneta unica europea abbiamo assistito allo stesso movimento al ribasso con il grafico che ha avuto un calo rapido da zona 1.4455 a quota 1.4345.
Buone notizie provenienti anche dall'eurozona in cui gli ordini all'industria sono aumentati mensilemente dell'1.7% ( a fronte di un'attesa dell'1.1%) mentre il PMI Service di luglio si è rivelato in linea con le attese degli analisti che lo davano a 58.0.
Per concludere la nostra analisi riguardante la gornata di martedì dobbiamo segnalare come i due cambi principali EUR/USD e GBP/USD si mantengano ai rispettivi massimi storici con il primo che supera costantemente quota 1.3830 ed il cable invece che rimane stabile sopra quota 2.0600.
Per la giornata di domani attesi i dati sulla vendita delle case esistenti negli Stati Uniti.
Giuseppe Ficara
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