Tiscali

Tiscali. Acquista Pipex per 310 mln, finanziamento da Intesa per 650 mln







venerdì 13 luglio 2007 - 15:00


Tiscali ha acquistato la divisione broadband di Pipex per circa 310 milioni di euro. L’operazione sarà finanziata attraverso una linea di credito di 650 milioni di euro sottoscritta da Intesa SanPaolo e JP Morgan. Per la divisione inglese, sulla base dei dati del primo trimestre 2007, l’isp sardo prevede un fatturato di oltre 300 milioni di sterline per l’esercizio 2007 e un Ebitda di oltre 20 milioni di sterline. La divisione ha circa 1 milione di utenti attivi, di cui 650.000 clienti voce, 570,000 clienti broadband residenziali, di cui 250.000 dual play, e 100.000 utenti business appartenenti alla categoria Pmi. Grazie a questa operazione, Tiscali UK raggiungerà circa 1,9 milioni di clienti broadband. In relazione al finanziamento, la linea di credito sostituirà sostanzialmente il debito finanziario attuale del gruppo Tiscali e potrebbe essere parzialmente rifinanziata, a seconda delle condizioni di mercato, attraverso il ricorso a strumenti di debito di mercato per circa 400 milioni di euro oltre che con il ricorso ad un aumento di capitale fino a 150 milioni di euro che ci si attende l’assemblea degli azionisti di Tiscali sarà chiamata ad approvare il prossimo settembre. Tommaso Pompei, amministratore delegato di Tiscali, ha dichiarato: “Nell’ambito del completamento della strategia di rifocalizzazione del Gruppo e di raggiungimento dei target finanziari previsti, l’acquisizione della divisione broadband e voce di Pipex è il primo passo della nuova fase di sviluppo. In UK la nostra posizione si rafforzerà ulteriormente, aumentando la nostra quota di mercato a circa il 15%. In seguito all’acquisizione si confermano i target di utile netto e di generazione di cassa per il 2008 e ci si aspetta che il rapporto tra la posizione finanziaria netta e l’Ebitda rimanga inferiore a tre”.

vediamo.. fino a 2,8.. poi li c'e la resistenza

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mi spiace dirti che quel gap non mi piace niente nel breve

Tiscali. Con Telecom Italia diventa operatore mobile virtuale







venerdì 27 luglio 2007 - 18:56


Tiscali offrirà ai propri clienti servizi di telefonia mobile grazie ad un accordo siglato con Telecom Italia. L’Isp sardo, grazie a questa intesa, diventerà un operatore virtuale e potrà offrire servizi mobili e integrati su tutto il territorio nazionale anche alla clientela residenziale, sia attraverso schede pre-pagate che in abbonamento, operando con il proprio marchio e numerazioni dedicate. Il servizio sarà disponibile sia in Italia che all’estero grazie alla copertura in roaming internazionale garantita dalla rete di Telecom Italia. Obiettivo di Tiscali, si legge nella nota, è quello di completare la propria proposta di servizi di telecomunicazioni in un’ottica di quadruple play con l’obiettivo di integrare i propri servizi dati di rete fissa (mail, portale, contenuti e servizi a valore aggiunto) con un’offerta mobile.

Tiscali. Fine estate da 200 milioni di euro







lunedì 30 luglio 2007 - 10:11


L'appuntamento è fissato per i giorni 29, 30 e 31 agosto, quando l'Assemblea straordinaria sarà chiamata rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione. All'ordine del giorno, l'aumento di capitale da 200 milioni di euro per il quale il Cda chiederà delega ai soci. Secondo quanto si apprende infatti, gli azionisti saranno chiamati ad attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento mediante l'emissione di azioni ordinarie e obbligazioni convertibili in azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto, per un ammontare totale, comprensivo di sovrapprezzo, pari a 200 milioni di euro. L'operazione di delega prevederà che l'aumento di capitale possa essere eseguito in una o più tranche entro il 31 dicembre 2008. Obiettivo della ricapitalizzazione, il rimborso parziale del debito relativo all'acquisizione della divisione broadband e voce di Pipex Communications plc annunciata lo scorso 13 luglio. Non solo, parte dei 200 milioni verranno impiegati dalla società per accelerare sugli obiettivi di crescita definiti nel business plan 2007-2010 nell'ottica di nuova generazione di valore. In apertura di seduta il mercato sembrerebbe dar seguito all'operazione, con acquisti che stanno sostenendo il titolo in territorio positivo (+2,56%) a quota 2,2225 euro per azione.

Sembra che Tiscali sta rispettando quanto detto mesi fa e cioè di concentrarsi solo su italia e Gran Bretagna. Credo sia una buona cosa.

Tornano le voci di opa su Tiscali, questa volta da Vodafone o da un altro operatore straniero, e a Piazza Affari il titolo della società schizza verso l'alto chiudendo a 1,611 euro (+5,85%) tra scambi pari al 12% del capitale e irrobustendo il guadagno messo a segno alla vigilia (+10%). Voci che, come di consueto, la società sarda non commenta così come nessuna indicazione viene da Vodafone.
Alcuni operatori peraltro si spingono a ipotizzare un'offerta che valorizzi Tiscali due euro.
Analizzando i grafici dell'ultima settimana il guadagno del titolo è stato pari al 18% mentre da fine gennaio la crescita é pari al 30% anche se da inizio anno il bilancio rimane negativo (-10%). Ipotesi di Vodafone a parte gli analisti e i gestori notano come, complice l'opa di Microsoft su Yahoo, c'é stata una 'riscoperta' negli ultimi giorni dei titoli delle tlc e tecnologici e che, in un mercato altalenante come questo, si privilegiano le storie più speculative.
D'altro canto, spiega una operatore di una Sim milanese "la società è contendibile come sottolineato anche in diverse occasioni dall'amministratore delegato Tommaso Pompei". Inoltre si sottolinea come dopo l'acquisizione di Fastweb da parte di Swisscom, la società sia l'unica preda disponibile sul mercato italiano. In questo ambito le attività di Tiscali, presente sul mercato italiano e inglese, sono particolarmente appetibili per Vodafone.
Tiscali ha peraltro chiuso in questi giorni un aumento di capitale da 150 milioni per rifinanziare in parte il debito bancario con cui ha acquistato le divisioni voce e banda larga della società inglese Pipex. Nell'operazione Renato Soru, azionista di riferimento di Tiscali con una partecipazione dichiarata alla Consob del 27,5%, ha sottoscritto la sua quota versando 37,5 milioni di euro circa.(ANSA).