Alitalia

ALITALIA: TRE IN GARA PER LA "FASE 3"

(AGI) - Roma, 16 apr - Gara a tre per il controllo dell'Alitalia. Alle 17 di oggi, termine ultimo per la presentazione delle offerte non vincolanti, la Merrill Lynch (l'advisor del ministero dell'Economia per la privatizzazione dell'aviolinea) ha ricevuto le offerte non vincolanti da parte della cordata statunitense formata dai due fondi Usa di private equity Usa Texas Pacific Group (Tpg); la cordata italiana che vede l'Air One di Carlo Toto, alleata con Banca Intesa; e l'outsider russo Aeroflot, la compagnia del Cremlino affiancata da Unicredit. Le offerte per partecipare alla terza fase della gara per acquisire una quota non inferiore al 39,9% del capitale Alitalia in mano pubblica, oltre ai piani industriali preliminari fino al 2012, danno indicazioni sulla quota che s'intende acquisire, sui prezzi unitari per azione e per obbligazione e sulle fonti di finanziamento. A questo punto, il ministero dell'Economia, coadiuvato dall'advisor Merrill Lynch, valutera' le offerte e decidera' le cordate che saranno ammesse alla terza fase della gara. Il 39,9% di Alitalia, secondo gli ultimi prezzi di borsa, vale oltre 560 milioni di euro, anche se le offerte sono libere. Comunque, nei giorni scorsi, il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi ha parlato di un fabbisogno di 3 miliardi: 1,5 per acquisire la quota di controllo e altrettanti per rilanciarla.

Alitalia, tre offerte preliminari
presentate da tutti i candidati

ROMA - Tutti i tre candidati in corsa per la privatizzazione di Alitalia hanno presentato al Tesoro, entro la scadenza di oggi alle 17, una offerta preliminare non vincolante. Lo comunica il Tesoro. Sono Aeroflot con Unicredit Banca Mobiliare, Ap Holding del presidente di AirOne Carlo Toto con il supporto di Intesa-San Paolo per la progettazione del finanziamento, ed il fondo americano Tpg in cordata con MatlinPatterson e Mediobanca.

Alitalia, Aeroflot interessata a rete e mercato Ue - Portavoce
venerdì, 20 aprile 2007 5.38
Versione per stampa

ROMA, 20 aprile (Reuters) - Il vettore russo Aeroflot (AFLT.MM: Quotazione, Profilo) dice che l'interesse per Alitalia (AZPIa.MI: Quotazione, Profilo) è suscitato dal network della compagnia aerea italiana.

E' quanto ha dichiarato la portavoce della società contattata da Reuters.

"Il nostro interesse è per il network di Alitalia e questo giustifica il nostro investimento a lungo periodo" ha detto Irina Danneberg, portavoce della compagnia aerea.

La portavoce, che ha rifiutato di dettagliare la parte economica dell'offerta preliminare, con riguardo alle difficoltà di Alitalia e alla litigiosità dei sindacati italiani ha detto "Abbiamo una buona esperienza nella gestione delle crisi. Noi pensiamo che se ne potrebbero avvantaggiare tutti: sia noi sia gli italiani".

Alitalia, si dimette Spazzadeschi


Alitalia comunica di aver accolto le dimissioni del responsabile del Coordinamento Attivita' di Corporate e Amministrazione, Finanza e Controllo, dott. Gabriele Spazzadeschi, rassegnate per motivi familiari.
Affidata al dott. Giancarlo Schisano la responsabilita' del Coordinamento Attivita' di Corporate e di Business.
Il dott. Spazzadeschi continuera' a prestare la sua attivita' a favore della Compagnia a supporto dell'attivita' di Coordinamento affidata al dott. Schisano. (CD)

siamo a ridosso del fallimento...

io un cw a 3 anni lo comprerei.. ma solo dopo aver saputo il prezzo dell'acquisto

Alitalia. Aeroflot: restiamo in gara, piano entro 2 luglio






venerdì 1 giugno 2007 - 11:24


Aeroflot è fermamente intenzionata a continuare nella gara per Alitalia. Siamo interessati alla compagnia italiana ma non siamo disposti a spendere qualunque cifra, ha ribadito il portavoce della società russa. Smentite quindi le indiscrezioni di stampa di questa mattina che parlavano di un ripensamento dei russi a causa della mancanza di dati aggiornati in sede di data room e sulla forte incertezza dell’azionista di controllo per la quota da cedere, dopo le critiche venute dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Nella nota, il portavoce di Aeroflot ha precisato che la compagnia ha tempo fino al prossimo 2 luglio per presentare il business plan.





Alitalia. Al 30/4 Pfn stabile a 1,077 mld






giovedì 31 maggio 2007 - 18:38


Alitalia ha reso noto che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 aprile 2007 è stata pari a 1,077 miliardi di euro, con un lieve incremento dello 0,5% dell’indebitamento netto rispetto alla situazione al 31 marzo 2007. La Posizione finanziaria netta della Capogruppo, continua la nota della società, al 30 aprile 2007 si è attestata a 1,050 miliardi, con una lieve crescita dello 0,9% rispetto al 31 marzo 2007.

ALITALIA -4% Aeroflot distratta dal fronte serbo

Websim - 04/06/2007 13:53:03



Alitalia (AZA.MI) perde il 4% a 0,783 euro, il livello più basso dell'ultimo anno. Le vendite di oggi sono da mettere in relazione alla possibilità che Aeroflot, uno dei due partecipanti alla gara per l'acquisto della quota di almeno il 39,9% del capitale messa in vendita del Tesoro, possa decidere di limitare l'impegno nella partita, per dedicare le proprie attenzioni ad un altro fronte.

Il FinancialTimes scrive che la compagnia russa rischia di essere superata da Air India nella corsa per rilevare la Jat, la compagnia di bandiera della Serbia: secondo il quotidiano, Aeroflot era considerato l'unico serio soggetto interessato alla privatizzazione e poteva pensare di chiudere la partita con le autorità di Belgrado spendendo relativamente poco: l'arrivo della compagnia indiana cambia le carte in tavola e potrebbe costringere i russi a dover mettere sul tavolo un prezzo più alto.

Alitalia. Air France pronta a rientrare con Aeroflot







martedì 5 giugno 2007 - 10:25


Air France-Klm si prepara a rientrare nella "partita" Alitalia. Secondo indiscrezioni il vettore franco olandese nelle ultime settimane avrebbe avviato contatti con Aeroflot allo scopo di siglare un accordo dopo la gara per la privatizzazione della compagnia di bandiera italiana. Air France-Klm sarebbe interessato a rilevare circa il 20% di Alitalia, quindi circa la metà del pacchetto del Tesoro. Conferme dal vettore russo sarebbero arrivate nelle ultime ore da alcuni portavoce di Aeroflot, che avrebbero ribadito di stare valutando la possibilità di aprire la "porta" ad Air France-Klm. Quest'ultima, assieme alla compagnia russa è da anni partner di Alitalia attraverso l'alleanza Sky Team, cui sono legati importanti accordi di code sharing.

Alitalia. Aeroflot prepara le munizioni, pronti 800 mln







giovedì 7 giugno 2007 - 10:14


Aeroflot avrebbe già reperito i fondi per aggiudicarsi Alitalia. Queste sono le indiscrezioni circolate nelle ultime ore e riprese stamane da alcuni quotidiani. Secondo queste voci il vettore russo si sarebbe aggiudicato un finanziamento da circa 800 milioni di euro, da un consorzio di banche, tra le quali figurerebbe Unicredit, partner di Aeroflot sin dall’inizio della “gara” Alitalia. Intanto sull’altro fronte sarebbe ormai stato raggiunto l’accordo secondo cui Air France rientrerebbe nell’affair Alitalia a fianco di Aeroflot alla fine dei “giochi”. In questo modo la compagnia aerea italiana rimarrebbe nell’allenza Sky Team, di cui tra l’altro fa parte anche la compagnia russa.

Alitalia. Arriva l'ok di Deloitte







martedì 12 giugno 2007 - 10:00


I revisori di Deloitte & Touche certificano il bilancio di Alitalia rilasciando il giudizio di conformità secondo gli standard internazionali. La compagnia di bandiera ha comunicato che nel primo trimestre 2007 la perdita netta si è ridotta a 135 milioni di euro, 24 milioni in meno rispetto al rosso fatto registrare nello stesso periodo dell'anno precedente. Anche la perdita operativa risulta in diminuzione a 91 milioni rispetto i 127 milioni di euro del primo trimestre 2006. Contrazione però sul fronte del patrionio netto che scende a 91 milioni dai precedenti 903 milioni di euro ed aumento dell'indebitamento a 995 milioni di euro, 31 milioni di euro in più rispetto al 31 dicembre dello scorso anno. Il mercato giudica con neutralità le notizie relative ai conti di Alitalia, almeno in questo avvio di seduta, con il titolo che si mantiene in torno la parità a +0,19% a quota 0,7870 euro per azione.

Alitalia. Colaninno dubbioso su eventuale ingresso







mercoledì 13 giugno 2007 - 00:00


"Vediamo come vanno le cose. Non ho detto che non lo escludo". Queste le dichiarazioni di Roberto Colaninno, a margine di una cerimonia tenutasi in mattinata a Pisa. Quindi ancora attese sul fronte della privatizzazione della compagnia aerea. Così, la gara per la privatizzazione Alitalia attraverso la vendita da parte del Tesoro del 49,9% del capitale vede rimasti in corsa la Ap Holding di Carlo Toto e Aeroflot, in cordata con Unicredit. Le offerte vincolanti devono essere presentate entro il 2 luglio. Di tono differente invece, le dichiarazioni, sempre del numero uno di Inmsi, in merito ad un'eventale partecipazione in Telco, la nuova holding di riferimento del gruppo Telecom Italia. "Lo vedo abbastanza difficle", così infatti roberto Colaninno ha risposto in merito proprio all'operazione di riassetto della società telefonica.

Alitalia. Aeroflot c'è, ma non ad ogni costo







lunedì 18 giugno 2007 - 09:48


Aeroflot non abbandona la "partita" Alitalia. Lo dice la stessa compagnia Russa in una nota, con la quale smentisce le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, che parlavano dell'ennesimo ritiro per la gara per la compagnia di bandiera italiana. Il vettore russo ha tuttavia colto l'occasione per sottolineare come non sia disposta a pagare per Alitalia qualsiasi prezzo. Tale affermazione è saltata agli occhi degli operatori, come un allontanamento della stessa Aeroflot a cui non sarebbero piaciuti gli ultimi avvertimenti del Governo in tema di occupazione. Intanto sembra che la cordata guidata dalla holding di Carlo Toto possa trovare più di un problema da parte dell'Antitrust, che potrebbe costringere Air One a cedere numerose rotte sopratutto sul tratto Roma - Milano, aprendo in questo modo la porta ai competitor stranieri.


(S.P.)

Alitalia. Al mercato piacciono cordate "allargate"







mercoledì 20 giugno 2007 - 14:53



Seduta al rialzo per il titolo della compagnia di bandiera. L'interesse degli investitori sta galvanizzando l'attenzione a Piazza Affari fino a far sospendere il titolo per eccesso di rialzo. Il rialzo è stato trainato dalle dichiarazioni di Corrado Passera che, a margine del comitato esecutivo dell'abi ha dichiarato la possibilità dell'ingresso di altri partner finanziari nella cordata AirOne-Intesa SanPaolo, dichiarazione resa nota il giorno dopo la riammissione in gara del fondo americano Matlin Patterson. Le procedure di gara consentono una eventuale aggregazione tra i candidati acquirenti fino al momento della presentazione delle offerte vincolanti fissato per il 2 luglio. Secondo indiscrezioni, alcuni analisti ipotizzerebbero una possibile aggregazione tra lo stesso fondo a stelle e strisce con la cordata capitanata da AirOne ed Intesa SanPaolo. Al momento unico freno alla fibrillante contesa della compagnia aerea, è rappresentato da Aeroflot, terzo soggetto in corsa, per non meno del 39,9%. La compagnia russa statale Aeroflot , assistita finanziariamente da Unicredit ha infatti espresso forti perplessità sulla procedura di gara stabilita dal ministero dell'Economia. E' invece il vice premier russo Medvedev a sostenere positivamente l'operazione Aeroflot sui cieli italiani, dichiarandosi fiducioso sull'offerta della compagnia russa.

Alitalia. Arriva il “niet” di Aeroflot: fuori dalla gara






mercoledì 27 giugno 2007 - 12:16


Aeroflot si ritira dalla gara su Alitalia. In un comunicato ufficiale, la compagnia di bandiera russa ha deciso di abbandonare la gara per la vendita della quota di controllo in mano allo Stato italiano. La decisione di ritirarsi, precisa la nota, è dovuta alla mancanza di informazioni precise sulla situazione economico-finanziaria del vettore italiano. Inoltre, i vertici di Aeroflot hanno evidenziato, in tono polemico, che le condizioni di vendita poste dal Tesoro non consentono il rilancio di Alitalia. Il titolo, all’uscita della notizia, ha invertito immediatamente la rotta sotto la pioggia di vendite, tanto da indurre Borsa Italia a sospendere il titolo dalle contrattazione in attesa di una nota della compagnia italiana.

Alitalia: Air France, non e' nella nostra agenda
29/06/2007 - 11:50:16
(Teleborsa) - Roma, 29 giu - Un integrazione di Air France con Alitalia, non è nell'agenda della compagnia aerea francese. Così ha risposto un portavoce di Air France, alle indiscrezioni stampa, di una riapertura del dossier per un possibile ritorno nella corsa alla privatizzazione del vettore aereo italiano.
La notizia è giunta il giorno dopo che Aeroflot, ha annunciato il suo ritiro dalla gara, "a causa della presenza di eccessivi ostacoli imposti dalla privatizzazione e dell'assenza di informazioni rilevanti sul business".
Intanto il titolo Alitalia, nonostante la smentita, conserva un rialzo dell'1,48% a 0,8165 euro, dopo aver toccato un massimo intraday a 0,845 euro.